mercoledì 19 dicembre 2012

PAN DI SPAGNA



Oggi ho deciso di dirvi come faccio io il pan di spagna, apparentemente una ricetta banale ma che parlando con amici e conoscenti mi sono accorta che non sempre da buoni risultati soprattutto in cottura. Infatti molte persone che sanno della mia passione mi chiedono insistentemente la ricetta. Beh oggi la pubblicherò, così pure questa non sarà più una ricetta solo mia, ma sono felicissima di condividerla con voi e di accettare i vostri consigli e suggerimenti. Io l'ho preparato perchè a Natale festeggerò come i più in famiglia e mi è stato chiesto di preparare una torta diplomatica che poi a suo tempo vi spiegherò. Un buono e soffice pan di spagna è fondamentale per la buona riuscita di questa torta. Allora partiamo?

Ingredienti:
6 uova
gr 200 di zucchero
gr 200 di farina setacciata

Montare le uova con lo zucchero per circa 20 minuti. Il tutto è pronto quando alzando la frusta il preparato è sodo e non fa il filo. A questo punto aggiungere gradualmente la farina setacciata e mescolarla con le mani possibilmente (perchè così sentite se la farina viene inglobata nel composto) dal basso verso l'alto per non smontare le uova con lo zucchero. Adagiate sul fondo di una teglia tonda o rettangolare un foglio di carta da forno e aiutandovi con la ramina (per capirci il mestolo forato che si utilizza anche per sgrassare il brodo di carne) mettete il composto nella teglia.
 
Infornate a 180° per circa 10/15 minuti. Seguite attentamente la cottura e come sempre vi consiglio la prova stecchino.
Una volta cotto il pan di spagna sarà alto e ben gonfio. Si conserva, non perdendo la sua morbidezza,  in frigorifero all'interno di un sacchetto ben chiuso per 3/4 giorni.

3 commenti:

  1. Ciao Susanna,
    felice di conoscere nuovi blog, sempre. Specialmente quando sono interessanti come il tuo!
    Proverò certamente a fare il tuo pampapato, anche se non amo molto i canditi...magari togliendoli ...
    Ti seguo molto volentieri e ti auguro buon natale
    barbara

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  2. Ciao Susanna! Grazie ad Angela ho conosciuto il tuo blog, sempre felice di incontrare conterranee :D


    Barbara.. no... non si possono togliere i canditi nel panpapato ;D no nò :D

    Abbracci e auguri di sereno Natale a entrambe, ciao Jé

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    1. Cara Barbara grazie per i complimenti e concordo con Jé, non è possibile togliere i canditi, non si chiamerebbe più pampapato.

      A Jé grazie mille che sei passata, piacere mio conoscerti e complimenti anche a te per le prelibatezze che fai. Buon Natale e buon lavoro a entrambe

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